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Cellulare, genitori e bambini: mènage a trois al ristorante

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Sul cattivo utilizzo del cellulare

Pubblicato su Pediatrics un articolo (link) che evidenzia come l’utilizzo del cellulare durante i pasti in ristoranti fast-food renda i genitori meno attenti ai loro bambini. In particolare l’essere assorbiti dalla consultazione reiterata del cellulare o di altri dispositivi mobili riduce il tempo prestato all’attenzione ai bambini che spesso reagiscono comportandosi male per richiamare l’attenzione, mentre altri sembrano accettare la mancanza di cure e si divertono. Lo studio osservazionale si è svolto nei mesi di luglio ed agosto 2013 in 15 fast-food di Boston ed ha riguardato 55 diverse osservazioni di persone con bambini piccoli. Questo approccio, tipico dell’osservazione antropologica, è stato utilizzato per individuare i modelli culturali di comportamento e generare ipotesi per ulteriori indagini.  I redditi medi dei genitori variavano tra 46.000 e 109.000 dollari per quartiere; nel 41,8% dei casi erano presenti due genitori, nei restanti uno solo. Quasi la metà delle famiglie aveva un solo bambino presente. Circa il 44% dei caregiver erano trentenni. La lunghezza dei pasti osservati variava da 10 minuti a circa 40 minuti. Dei 55 genitori osservati, 40 sono stati alle prese con un cellulare durante il pasto. I ricercatori hanno calcolato l’assorbimento in base alla frequenza, la durata e le modalità di utilizzo, contro i tentativi di ottenere l’attenzione da un bambino, e le risposte a tali tentativi del caregiver. Un impegno continuo con il cellulare è stato osservato in 16 caregivers, ed era caratterizzato da digitazione o da strisciare lo schermo. Durante le telefonate i genitori erano più propensi a stabilire un contatto visivo con il bambino di quanto non lo fossero quando erano impegnati con lo schermo del cellulare. In un caso la richiesta di attenzione da parte del bambino si è conclusa con un calcio sotto il tavolo, in un altro caso quando il bambino ha cercato di allontanare dallo schermo il viso del caregiver lontano dallo schermo è stato da questi distolto. Gli autori affermano che queste prime osservazioni richiedono ulteriori approfondimenti per comprendere come la tecnologia influenzi le interazioni quotidiani importanti per lo sviluppo infantile. Le aree da esplorare comprendano la modalità di concettualizzazione dell’uso del cellulare da parte del caregiver e l’impatto della “presenza assenza” o quando una persona è fisicamente presente ma i suoi pensieri sono altrove. Un genitore distratto può essere “pericoloso” come la guida distratta. Quando il genitore ha i suoi occhi su uno schermo di qualsiasi tipo, c’è meno tempo per la conversazione e l’interazione, e nel tempo, si può pagare un tributo sulla promozione dello sviluppo di un bambino.

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