Piuttosto che confusi ed infelici, gli anziani che invecchiano bene spesso riferiscono un’esperienza affettiva più positiva dei giovani, tendono a partecipare e ricordare gli stimoli a valenza emozionale in maniera diversa, sanno modulare meglio le esperienze emotive. Questo in virtù del diverso e più intenso utilizzo dei processi cognitivi, soprattutto attenzione e memoria. E’ quanto viene postulato in un lavoro pubblicato su Perspectives on Psychological Science (link). Con l’età, sostengono gli Autori, si tende a rimuovere i ricordi dolorosi e a focalizzarsi solo sulle esperienze più belle e piacevoli. Inoltre si è più allenati a gestire le emozioni, a dare il giusto peso a ciò che ci accade e, in definitiva, a sorridere alla vita.