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5 x 1000 anno 2012: pubblicate le scelte degli italiani

5 x 1000

5 x 1000: ossigeno per il sociale

Pubblicati sul sito dell’Agenzia delle Entrate gli elenchi relativi agli ammessi e agli esclusi al 5 per 1000 anno 2012 con l’indicazione delle scelte e degli importi (link). L’esame della graduatoria conferma sostanzialmente i dati degli anni precedenti con qualche variazione in seguito descritta e commentata. Scorrendo la graduatoria delle scelte la top ten è così composta:

  1. Associazione Italiana per la ricerca sul cancro (circa 55 milioni e 700mila euro) ;
  2. Emergency (10 milioni e 400 mila euro) circa 600 mila in meno rispetto all’anno precedente;
  3. Medici senza frontiere (8 milioni e 200 mila euro);
  4. Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro (8 milioni e 200mila euro); con una raccolta in crescita;
  5. Comitato Italiano Unicef (5 milioni e 400mila euro);
  6. AIL (5,2 milioni di euro);
  7. Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor (5 milioni e 100mila euro, un calo di quasi due milioni di euro);
  8. Federazione Italiana Sclerosi Multipla (4 milioni e 600mila euro) con un incremento di 800 mila euro;
  9. Fondazione Umberto Veronesi (4 milioni e 600 mila euro), una new entry nella top ten;
  10. ACLI (3,8 milioni di euro).

Si conferma la preferenza degli italiani per il volontariato nel settore sanitario con forte prevalenza delle scelte a favore dello “spettro” dei tumori,  seguita da aiuti al terzo mondo e sclerosi multipla. Di rilievo il “crollo” del San Raffaele che scende dal quarto al settimo posto, perdendo circa due milioni di euro e dell’Istituto Europeo che esce dalla top ten, collocandosi al 13^posto. Buona la performance della Fondazione Veronesi che si colloca al nono posto, entrando nella top ten e i progressi della Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro, dell’Unicef e della Federazione Italiana Sclerosi Multipla che guadagnano scelte e fondi. In sintesi circa 120 milioni di euro per le prime dieci.

Di rincalzo le posizioni di Auser (3,5 milioni di euro), Lega del Filo d’oro (3,5 milioni di euro), Istituto europeo di oncologia (3 milioni e 300mila euro) in calo di 1,4 milioni di euro e Istituto Gianna Gaslini (3,2 milioni di euro).

Per quanto riguarda le destinazioni del 5 x 1000 ai comuni, Roma raccoglie 371000 euro (16mila in meno rispetto allo scorso anno), Milano 295000 (46mila in più) e Torino 165mila (13mila euro in meno), spicca la posizione di Salerno, settima in Italia, addirittura prima di Napoli (ottava) con 70.000 euro di raccolta globale. Ulteriore riduzione delle scelte a favore delle associazioni sportive con al primo posto l’associazione Centro Schuster che raccoglie 37mila euro, ben lontani dai 95mila raccolti lo scorso anno dalla Associazione Sportiva Dilettantistica Odysseus (crollata a poco più di 4.000 euro).

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