Un importante lavoro sulla sclerosi multipla è stato pubblicato su Nature Neuroscience. I ricercatori, italiani ed in Italia grazie ad un progetto finanziato dall’AISM, hanno focalizzato la loro attenzione sulla neuregulina 1 di tipo III, identificandone un fattore di crescita denominato TACE (Tumor necrosis factor alpha-converting enzyme). La neuregulina agisce come un interruttore generale della mielinizzazione, determinando la quantità di mielina che viene proditta. La scoperta è che il TACE agisce come modulatore dell’attività e del funzionamento della neuregulina 1 di tipo III, tagliandola ed inattivandola. L’utilizzo di farmaci in grado di aumentare o ridurre l’attività del TACE potrebbe aiutare anche nella terapia.
Categorie