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Neurologia

Verso un’ecologia del cervello che invecchia

Quanti adulti normali dal punto di vista cognitivo presentano invece, all’esame autoptico, reperti compatibili con Alzheimer, malattia a corpi di Lewy o patologia cerebrovascolare? Un articolo pubblicato su Archives of Neurology (link)prende in esame i risultati di 1672 esami istologici di cui 424 riguardavano persone integre cognitivamente. In 336 di questi è stato condotto un completo esame neuropatologico della densità delle placche neuritiche, dei grovigli neurofibrillari, della distribuzione di corpi di Lewy e del numero di microinfarti cerebrale. I risultati sono stati sorprendenti: il quarantasette per cento dei casi aveva una moderato o frequente densità di placche neuritiche; di questi, il 6% si trovava allo stadio V o VI di grovigli neurofibrillari. Il quindici per cento dei casi presentava LBD midollari, l’8% erano anche nigrali e il 4% isocorticali. La presenza di microinfarti cerebrale è stata riscontrata nel 33% dei casi. Questi dati mostrano un complessa convergenza, variabile tra i singoli individui, di malattie subcliniche nel cervello di anziani adulti normali. Tener conto di questa ecologia dovrebbe aiutare negli studi di neuroimaging e nelle sperimentazioni cliniche basati sulle coorti di popolazione.

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