Nel gennaio 2001 erano 10.900. Nel 2011 sono diventati 14.737. Sono i medici stranieri che lavorano in Italia. Un aumento del trenta per cento. Si tratta di pediatri, medici di famiglia, ginecologi e medici del 118. Pochissimi gli occupati nel settore pubblico, sia per il blocco dei concorsi sia perchè senza cittadinanza non hanno il titolo di partecipazione ai concorsi. Anche per questo molti sono quelli occupati nel settore privato, cliniche, lungo degenze, centri di fisioterapia e riabilitazione e laboratori di analisi. La previsione è che nei prossimi anni il loro numero aumenterà, anche perchè le attuali 6200 immatricolazioni alla facoltà di Medicina per anno sono insufficienti.
(da Quotidiano Sanità)
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