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Neurologia

L’olfatto nel Parkinson

  • Autore articolo Di alfamag
  • Data dell'articolo 9 Gennaio 2012
  • 2 commenti su L’olfatto nel Parkinson

Il disturbo dell’olfatto è uno dei principali segni preclinici della malattia di Parkinson. Un articolo pubblicato su Neurobiology of disease (link) presenta una rivalutazione completa e un aggiornamento di tale problema nel Parkinson e nei disturbi correlati. Il bulbo olfattivo è coinvolto nella disfunzione, in quanto solo quelle sindromi con evidente patologia del bulbo olfattivo mostrano una significativa alterazione dell’odore. Resta enigmatico il ruolo della dopamina nella patologia del sistema olfattivo; l’iperespressione di cellule dopaminergiche all’interno dello strato glomerulare del bulbo è una caratteristica comune nel Parkinson e nei modelli animali di malattia. Probabilmente sono chiamati in causa anche danni dei sistemi colinergico, serotoninergico e noradrenergico, dal momento che tali danni sono più marcati in quelle malattie con maggior perdita dell’olfatto. Quando compromessi, questi sistemi, che regolano l’attività della microglia, possono condizionare l’induzione di infiammazione focale del cervello, danno ossidativo e la rottura citosolica di processi cellulari. Nelle forme monogeniche di PD, la disfunzione olfattiva è raramente osservata nei portatori asintomatici del gene, ma è presente in molti di quelli che presentano il fenotipo. Ciò suggerisce che tale correlazione genetica sull’olfatto, quando presente, necessita di tempo per svilupparsi e dipende da altri fattori, quali l’invecchiamento, altri geni, la formazione di patologia dell’α-sinucleina o della tau oppure di una ridotta soglia per lo stress ossidativo da insulti tossici. I limitati dati disponibili suggeriscono che i fattori fisiologici dei cambiamenti precoci del Parkinson legati alla funzione olfattiva sono probabilmente multifattoriali e possono comprendere le stesse cause di una serie di altri sintomi non motori della malattia di Parkinson, come la disautonomia e i disturbi del sonno.

  • Tag alfa sinucleina, Alfonso Mauro, bulbo olfattivo, colinergico, dopamina, esperti, infiammazione, medici, microglia, neurologo, noradrenergico, olfatto, ospedale, Parkinson, Salerno, serotoninergico, sintomi non motori, sistema, stress ossidativo, tau, tossici

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2 risposte su “L’olfatto nel Parkinson”

Olfatto e diagnosi differenziale tra Parkinson, MSA ePSP | Alfamagdice:
16 Gennaio 2012 alle 06:04

[…] un precedente post (link) veniva ribadita l’importanza dell’alterazione dell’olfatto nella malattia di […]

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Olfatto e diagnosi differenziale tra Parkinson, MSA ePSP | Neurosaldice:
16 Gennaio 2012 alle 08:06

[…] un precedente post (link) veniva ribadita l’importanza dell’alterazione dell’olfatto nella malattia di […]

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