Il Patto per la Salute è il documento programmatico con il quale lo Stato e le Regioni si assumono il compito di gestire la Sanità Pubblica. Archiviato il Piano 2010-2012 entro quattro mesi dovrebbe essere presentato il nuovo, altrimenti scattano in automatico i tagli previsti dalla manovra di luglio. I punti focali sono la spesa, i ticket e i Lea.
Particolarmente critica la situazione campana e già si sono sentite le prime voci. Ad esempio Calabrò che ha affermato “prima di tutto è necessario affrontare il problema di un equilibrio nuovo tra i temi finanziari e quelli della salute, ossia la qualità della sanità, sistema universalistico e dei Lea tenendo conto del parametro della povertà relativa che premierebbe la Campania e consentirebbe di incassare quello che oggi separa la nostra regione dalla quota pro-capite media”.
Intanto i sindacati di categoria hanno richiesto a Balduzzi un maggior coinvolgimento nei processi decisionali attraverso la definizione di percorsi condivisi in quanto ‘i professionisti della sanita’ non vogliono essere costretti a subire le scelte sugli assetti del loro lavoro”.
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