Figlio di Apollo e di Coronide, fu affidato dal padre al centauro Chirone che gli insegnò l’arte medica. Sue figlie erano Igea e Panacea Atena, dea della guerra, gli diede due fiale di sangue di Medusa. Il sangue del lato sinistro di Medusa avrebbe resuscitato i morti, il sangue del lato destro poteva uccidere all’istante. Avendo osato richiamare in vita i morti, Ades si lamentò con Zeus di questo sconvolgimento dell’ordine naturale delle cose e Zeus colpì il medico con un fulmine, uccidendolo. Apollo, per vendicare il figlio, uccise i Ciclopi, colpevoli di aver fabbricato le folgori del re dell’Olimpo.
Quanto simbolismo nei personaggi mitologici. Una commistione di ragione e mitologia, di lotta del bene contro il male, della vita contro la morte e della nostra presunzione di voler controllare questi fenomeni. Temi tutti ancora validi, trascendenti il singolo momento storico ma insiti nella nostra stessa natura.