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Il “cervello sociale”

Come l’esperienza, propria e altrui, influenza i comportamenti futuri.

Come apprendiamo dal comportamento altrui? Una ricerca tutta italiana è stata pubblicata sulla rivista Neuroimage. Ventiquattro persone sono state studiate con risonanza magnetica funzionale mentre giocavano d’azzardo e mentre osservavano altri intenti allo stesso gioco. Il risultato è stato sorprendente la gioia o la delusione provata dopo una scelta giusta o sbagliata non influenzano soltanto i comportamenti futuri di chi ha agito, ma condizionano anche quelli di chi ha assistito all’azione. Nel processo si è evidenziato il convolgimento della corteccia prefrontale-ventromediale, con la partecipazione della corteccia subgenuale e del nucleo caudato nella ricerca del rischio e della corteccia prefrontale-ventromediale, dell’amigdala e della materia grigia periacqueduttale nel suo evitamento e nel rimpianto per per una scelta rischiosa. Questo avveniva sia nel gioco in prima persona che nell’osservazione di altri.

Tanto dimostrerebbe l’esistenza di un “cervello sociale” ed è in accordo con precedenti osservazioni dello steso gruppo di lavoro. Interessante la dichiarazione del team di esperti secondo i quali questo spiega fenomeni osservati nei mercati finanziali quali l’effetto gregge o le bolle speculative. In pratica facciamo esperienza sia diretta che mutuata dalle conseguenze degli altrui comportamenti. Una sorta di “specchio” comportamentale nel quale ci riflettiamo e che entra in azione quando il nostro cervello sociale reagisce in maniera empatica di fronte all’altrui gioia o rimpianto. E questo è sufficiente a condizionare le nostre scelte.

L’esperimento, misurando la propensione al rischio, ha consentito di scoprire che diminuisce dopo aver osservato l’altro provare rimpianto per aver perso denaro a causa di una scelta azzardata, mentre aumenta dopo aver osservato il “vicino'”provare rimpianto per una scelta conservativa.

Infine una differenza di genere: le donne, in maniera proporzionale al loro livello di empatia, apprendono socialmente meglio degli uomini. Soprattutto quando si tratta di rischiare di meno.

2 risposte su “Il “cervello sociale””

….Tipo emozioni, dolore, piacere se la squadra del cuore vince o perde?
Che le donne siano un pochino piu’ sensibili , credo sia cosa nota da sempre.

… ma anche il perchè si tifi per una squadra piuttosto che per un’altra. L’effetto gregge ci spiega come mai ci siano tanti tifosi di Inter, Milan, Juve !!!
Donne: apprendete soprattutto quando si rischia di meno !!!

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