Salta al contenuto
Alfamag
Blog personale con argomenti medici e di cultura generale
  • Info
  • Materiale informativo
  • Info
  • Materiale informativo
Categorie
Neurologia

La β-amiloide 1-42 correla con velocità di progressione nella malattia di Alzheimer

  • Autore articolo Di alfamag
  • Data dell'articolo 3 Maggio 2012
  • Nessun commento su La β-amiloide 1-42 correla con velocità di progressione nella malattia di Alzheimer

La β-amiloide 1-42 liquorale correla con velocità di progressione nella malattia di Alzheimer. E’ quanto viene affermato in un articolo pubblicato sul Journal of Neural Transmission (link). Partendo dal presupposto che le attuali opzioni terapeutiche e la necessità di monitorarne l’efficacia richiedono l’uso di biomarker che possano facilitare sia la diagnosi precoce e affidabile che la stratificazione di popolazioni di pazienti secondo il loro tasso di progressione sono stati esaminati i valori liquorali di tau totale, tau fosforilata e beta-amiloide 1-42 (Aβ42) in 74 pazienti con Alzheimer. Suddivisi in pazienti a progressione lenta o rapida al loro MMSE, inferiore o maggiore, rispettivamente ai 4 punti per anno, dall’esame di covarianza dei valori riscontrati è risultato che nei pazienti a rapida progressione sono stati trovati livelli liquorali di Aβ42 significativamente più bassi (in media 392 pg/ml) rispetto a quelli a lenta progressione (in media 453 pg/ml), con un valore di p di 0,042. I risultati di questo studio indicano che i livelli di peptide Aβ42 possono essere correlati al tasso di progressione della malattia. Sono comunque necessari ulteriori studi.

Anche in questo studio si evidenzia come la ricerca sia attenta ad identificare tutte quelle condizioni che possono consentire una valutazione obiettiva dell’evoluzione delle malattia. In questo caso si trattava di verificare la velocità di progressione della malattia. Interessante il dato che l’Aβ42 è più bassa nei pazienti con evoluzione più rapida, in sintonia con precedenti analoghe osservazioni.

  • Tag Alfonso Mauro, alzheimer, amiloide, amiloide beta 42, Aβ42, beta, biomarker, demenza, esperti, malattia di Alzheimer, medici, MMSE, neurologo, ospedale, Proteina beta amiloide, proteina tau fosforilata, Salerno, San Leonardo, tasso di progressione, tau, β-amiloide 1-42

← Effetti del bapineuzumab sulle tau liquorali → Spessore della corteccia cerebrale e malattie neurodegenerative

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Pagine

  • Info
  • Materiale informativo

Letture consigliate