La patente di guida e il Parkinson: consigli pratici
Un’interessante discussione (in inglese) è stata pubblicata su Jama. Un uomo di 70 anni, portatore di varie malattie, tra cui anche il Parkinson, chiede agli esperti il loro parere sulla possibilità di continuare a guidare. L’articolo è ampiamente esaustivo, oltre ad essere un esempio di come andrebbero affrontate questioni niente affatto banali e di grande impatto sulla qualità della vita del paziente. Interessanti le conclusioni: “la maggior parte, se non tutti i pazienti con patologie neurodegenerative alla fine devono smettere del tutto di guidare e i medici dovrebbero poter discutere con cognizione questa prospettiva con i pazienti e le loro famiglie già nelle fasi precoci. Con preavviso e preparazione, un paziente con un disturbo progressivo può cominciare a ridurre la guida nel corso del tempo, preparando così una possibile eventuale cessazione. Il medico ha la responsabilità morale di consigliare cosa sia meglio per il paziente, anche se i pazienti possono essere in disaccordo con consigli per limitare la guida”.