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Eventi

Congresso annuale S.I.N.

  Inizia oggi a Rimini il Congresso Nazionale della Società Italiana di Neurologia. L’annuale appuntamento torna a Rimini e, per l’occasione, sarà disponibile anche un applicazione per Ipad e Iphone. Come già avvenuto lo scorso anno i congressisti avranno la possibilità di programmare il proprio percorso di aggiornamento dal proprio tablet e, tornati a casa, […]

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Neurologia

APP e MAT2A nell’Alzheimer

Pubblicato su Molecular e Cellular Proteomics un articolo (link) che evidenzia il come nel cervello dei malati di Alzheimer i depositi di proteine anomale interrompono la trasmissione tra le cellule nervose. Nell’esperimento sono state cimentate in colture cellulari diverse quantità di proteina APP e altre proteine correlate associate all’Alzheimer ed è stato analizzato come questa manipolazione […]

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Iphone

Un’app per aiutare

  E’ disponibile, gratis, su Apple Store l’applicazione AlzheimerApp (link). Il potenziale applicativo è enorme anche se la realizzazione pratica appare alquanto “pesante” ed incompleta. Manca la localizzazione dei centri al di fuori della Lombardia, non è disponibile una versione per iPad (leggere una scrittura fitta e minuta sullo schermo dell’Iphone non è proprio il […]

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generale Neurologia

Prevenire l’Alzheimer: meglio che curarlo (2/2)

L’articolo di Sam Gandy su Nature (link) prosegue affermando che il problema sulla quantificazione dell’efficacia della terapia contro l’amiloide è stato superato nel 2004 utilizzando la tomografia ad emissione di positroni. L’Alzheimer può iniziare 20 anni prima che la mente mostri segni di deficit cognitivo. Ed è qui che il settore si è fermato per sei anni. Poi, nel 2010, ricercatori dell’Università […]

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generale Neurologia

Prevenire l’Alzheimer: meglio che curarlo (1/2)

L’articolo di Sam Gandy su Nature (link) dal titolo Perspective: Prevention is better than cure affronta la tematica della prevenzione, arma inportante e forse decisiva nella lotta all’Alzheimer. Infatti i tentativi di riduzione della β-amiloide nel cervello ancora non mostrano benefici clinici. La più grande speranza è iniziare il trattamento in fase precoce. Nel 1907, lo psichiatra bavarese Alois Alzheimer pubblicò […]