In un recente post si poneva l’accento sui possibili danni derivanti dal trattamento chimico del cibo. Una possibile soluzione, specie per le persone anziane, può essere seguire i consigli della Nu-Age, acronimo che sta per Nutrition e Age, alimentazione ed età. Il progetto internazionale dura quattro anni e coinvolge 31 università europee con la collaborazione di genetisti, biologi, cardiologi, geriatri e dietisti che esamineranno 1.250 volontari di 5 paesi europei: Italia, Francia, Gran Bretagna, Paesi Bassi e Polonia. L’alimentazione comprenderà olio di oliva, frutta, verdura, fibre affiancati da cibi elaborati dai ricercatori, integratori di vitamina B12 e D. Scopo dichiarato è la diffusione di un regime alimentare che consenta una maggiore difesa della salute degli anziani. Il progetto è finanziato dalla Comunità Europa per un importo di nove milioni di euro.
(fonte Unibo Magazine)