La sindrome post traumatica è un’evenienza abbastanza frequente, che osserviamo con una certa regolarità nella nostra abituale pratica clinica. Anche a distanza di mesi, a volte anni, si presentano persone che lamentano sintomi emotivi, cognitivi o fisici successivi ad un trauma cranico lieve. L’argomento, tuttora molto dibattuto, manca ancora di unanimità di impostazione. Sono soprattutto la condizione premorbosa, lo stress e gli aspetti rivendicativi che rendono l’argomento di non facile approccio.
Il Journal of Neurology, Neurosurgery e Psichiatry ha pubblicato un articolo sull’efficacia dei trattamenti psicologici nella sindrome post-traumatica. Sono stati rivisti i vari approcci (42 studi clinici, 17 dei quali controllati) e alla luce delle pubblicazioni effettuate e si è evidenziato il vantaggio delle terapie cognitivo-comportamentali sugli altri approcci: interventi mirati all’informazione, rassicurazione e formazione o programmi di riabilitazione e psicoterapia o con tecniche di rilassamento.