La patente di guida negli Alzheimer
L’Alzheimer è una malattia che colpisce le funzioni cognitive ed è evidente che la persona ammalata non possa guidare. Questo in teoria e per quanto riguarda la malattia conclamata, ma cosa succede nelle fase iniziali, precliniche? In letteratura sono presenti numerosi lavori che, pur nelle differenti metodologie utilizzate, evidenziano come la guida di autovetture venga compromessa, suggerendo ai fini del rinnovo della patente di guida una valutazione neuropsicologica specifica sulle attività prestazionali. In particolare sono compromesse la memoria visiva, le abilità visuospaziali e le funzioni esecutive. Interessanti, per la loro applicazione pratica, i consigli formulati dall’Alzheimer Association:
- essere pazienti e fermi;
- dimostrare comprensione e partecipazione;
- partecipare alla sua sofferenza;
- appellarsi alla sua voglia di agire in maniera responsabile;
- chiedere aiuto a una figura rispettata nel proprio ambiente;
- tener presente che le capacità di critica e di giudizio sono ridotte;
- se necessario nascondere le chiavi dell’auto o metterla fuori uso, provvedendo al tempo stesso al fine di garantire degli spostamenti sicuri;
- utilizzare servizi di consegna a medicina per evitare l’esigenza di uscire.