Un’interssante scoperta ė stata presentata nel corso del recente Annual Meeting dell’American Society of Ophtalmology: i pazienti con Alzheimer sottoposti a chirurgia della cataratta migliorano l’umore, il sonno e le attività del vivere quotidiano (ADL). Quarantasei pazienti, età media 85 anni, con vari gradi di demenza sono stati seguiti per tre mesi dopo l’intervento chirurgico ed esaminati con varie scale di valutazione (MMSE, ADAS-COG, ADL, GDS). Circa un terzo dei pazienti presentavano miglioramento, la metà circa restava stazionario, mentre il 20% circa avevano una “normale” evoluzione peggiorativa del quadro clinico.
Tenuto conto del fatto che anche lo stress del caregiver risultava migliorato il lavoro risulta interessante in quanto demolisce il pregiudizio corrente circa la non operabilità della cataratta in presenza di disturbi cognitivi
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