Pubblicato su Neurology un articolo (link) sull’utilizzo del lubiprostone nella stitichezza delle persone con Parkinson. Lo studio è stato condotto in doppio cieco, randomizzato e controllato ed ha coinvolto 54 persone (39 maschi) con Parkinson e costipazione clinicamente significativa (punteggio scala di > 10) reclutati da 2 centri accademici. Dopo l’arruolamento, i pazienti sono stati inizialmente seguiti per 2 settimane e poi sono stati randomizzati 1:1 a lubiprostone con dose fino a 48 mg / die. La valutazione finale è stata effettuata dopo 4 settimane esaminando il diario delle feci. le impressioni globali, i dati demografici, la UPDRS, il punteggio della scala della stipsi e gli eventi avversi. Un paziente per gruppo ha interrotto la sperimentazione. Nei restanti si è osservato un miglioramento clinico globale da marcato a molto marcato in 16 su 25 (64,0%) soggetti trattati vs 5 su 27 (18,5%) soggetti con placebo ( p = 0,001). La scala di valutazione stipsi ( p <0,05), la VAS ( p = 0,001), e la quantità di feci ( p <0,001) erano tutte migliorate con il farmaco rispetto al placebo. Gli eventi avversi sono stati lievi con farmaci, per lo più una transitoria perdita di feci. Gli autori concludono che il lubiprostone (link al sito dedicato, in inglese), non ancora in commercio in Italia, sembra essere ben tollerato ed efficace per il trattamento a breve termine della stipsi nel Parkinson.
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