Pubblicato su Jama Neurology un articolo (link) che evidenzia come allo stato sia possibile “visitare” via internet persone con Parkinson. Allo studio hanno partecipato due centri per sette mesi ed è stata valutata la percentuale di visite in telemedicina completate, il beneficio clinico alla PDQ39, il valore economico. Al termine è stato rilevato che tale procedura clinica è realizzabile e conveniente soprattutto per il tempo risparmiato dal paziente (in media 53 minuti per la visita web rispetto ai 265 minuti necessari per portasti al centro più vicino. Tutti i partecipanti si sono detti interessati a tale metodologia di valutazione. Le difficoltà sono soprattutto tecniche, specie in quelle aree remote che proprio in quanto tali hanno problemi di collegamento, nonché economiche: in America le visite in telemedicina vengono rimborsate solo in zone carenti. Un ulteriore limite del lavoro è la scarsa consistenza numerica degli esaminati (20 totali)
Categorie