Il tremore è sintomo molto comune, non necessariamente dovuto al Parkinson. L’interesse dei ricercatori è, da sempre, rivolto a studiare le sue caratteristiche e le possibili altre cause. Come nel caso del “tremore essenziale”, così definito perchè non si conosce la causa e con caratteristiche sue peculiari. Un recente lavoro pubblicato su Brain (link) ha evidenziato come il cervelletto entri in gioco nel determinarlo. L’equipe italiana ha sottoposto un gruppo di pazienti e uno di soggetti sani a risonanza magnetica mentre eseguivano un esercizio di memoria (a breve termine). Si è così visto che i pazienti, pur in assenza di alterazioni della memoria, presentavano importanti disfunzioni in numerose aree, in particolare nel cervelletto e nei collegamenti tra cervelletto e corteccia prefrontale dorsolaterale, di cui è noto il ruolo nella memoria a breve termine. La ricerca apre nuove prospettive per la comprensione e il trattamento del tremore essenziale.
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