Benvenuti al Sud. Traduzione italiana del film francese Giù al Nord. I pregiudizi e le prevenzioni contro i meridionali vengono messi alla berlina in un film esilarante e dal ritmo serrato. Buono per quattro risate e niente più.
Letters to Juliet. Un’altra cartolina. Questa volta di Verona con tutte le banalità sull’Italia e le “ribolliture” shakespeariane di una vicenda fin troppo abusata. Prevedibile in ogni sequenza, diverte solo per le grasse risate del pubblico in sala.
Nel complesso due “filmetti” buoni per una serata del prossimo inverno quando in molti rimpiangeranno l’estate e sogneranno la destinazione per le prossime vacanza. Io opto per Castellabate.