E’ noto che la malattia di Parkinson è inversamente correlata al fumo di sigaretta, ma fino ad ora non era stato approfondita la correlazione con il fumo passivo. Uno studio pubblicato su Movement Disorders (link) colma questa lacuna. Gli autori hanno esaminato 154 pazienti con diagnosi di Parkinson confrontandoli per età e sesso a 173 persone non ammalate. Rispetto ai non fumatori di tabacco attivo o passivo, è stato osservato un ridotto rischio di malattia di Parkinson sempre e solo per i fumatori passivi (OR, 0.34, 95% CI, 0,16-0,73), simile a quelli per i fumatori attivi (OR 0,35, IC 95%, 0,17-0,73). Tra le persone la cui unica esposizione al fumo di tabacco è stato fumo passivo a casa, il rischio è risultato inversamente associato agli anni esposti. L’osservazione collima con quelle ben stabiliti per il fumo attivo. Tuttavia, rimane irrisolto se il fumo di tabacco, nocivo alla salute, abbia davvero un effetto protettivo.
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