Il Journal of Neurology Neurosurgery and Psichiatry ha pubblicato una articolo (link) sulle problematiche urinarie nelle persone con Parkinson.
In particolare sono stati esaminati, con un apposito questionario e con studi emodinamici, cinquanta pazienti consecutivi con Parkinson iniziale o non trattati. Il 64% dei pazienti ha lamentato sintomi urinari (della continenza nel 64,0% e disturbi della minzione nel 28,0%). Gli studi urodinamici hanno evidenziato anomalie della continenza nell’ 84% dei casi, con iperattività del detrusore (58%) e sensazione di distensione vescicale (12%). Nella fase di svuotamento è stata evidenziata ipoattività del detrusore (50%), alterato rilassamento uretrale con dissinergia del detrusore (8%) e ostruzione del collo vescicale (16%). Solo pochi pazienti hanno incontinenza da urgenza e/o alterazioni della qualità di vita. I sintomi urinari e i reperti urodinamici non correlano con il sesso, la gravità della malattia o i sintomi motori.
Gli autori concludono consigliando, in presenza di gravi disturbi urinari e/o alterazioni elettromiografiche a carico dello sfintere anale, di prendere in considerazione l’ipotesi di una diagnosi alternativa alla MdP.
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