Pubblicato su Dementia and Geriatric Cognitive Disorder un articolo (link) inteso a verificare se i sintomi non motori possano rappresentare un criterio utile a differenziare la demenza a corpi di Lewy (LBD) dall’Alzheimer. E’ noto che la presenza di sintomi non motori consente la diagnosi precoce della malattia di Parkinson. Non è invece noto se tali sintomi si manifestano nella LBD. Allo scopo è stata studiata la prevalenza di 15 sintomi non motori parkinsoniani al momento della comparsa di perdita di memoria in 34 pazienti affetti da LBD, 32 pazienti con la malattia di Alzheimer e 30 controlli normali. Le persone con LBD hanno mostrato una prevalenza all’esordio significativamente più alta di disfunzione olfattiva, stipsi, scialorrea e segni di disturbi del comportamento in sonno REM rispetto ai pazienti Alzheimer e ai controlli normali.
Il lavoro conferma l’importanza di prestare attenzione ai sintomi parkinsoniani non motori al fine di porre diagnosi LBD in fase iniziale, soprattutto per differenziarla dall’Alzheimer.