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Bambini e Parkinson: guide per spiegare loro la malattia

bambini e parkinson

Strumenti per educare: bambini e Parkinson

I bambini ci guardano e vogliono capire. Quando si trovano di fronte alla malattia, specie se di un loro caro, le domande si fanno incalzanti e le risposte necessitano di particolare attenzione: cosa dire, come dirlo, quando dirlo creano a volte imbarazzo, indecisione e irritazione. Non da meno questo avviene quando ci si occupa di bambini e Parkinson. Un aiuto importante può essere dato da questa serie di libri splendidamente illustrati e scritti, progettati per aiutare a spiegare ad un bambino cosa sia questa malattia, il Parkinson, che colpisce la loro mamma, il papà, o uno dei nonni. Utilizzando situazioni quotidiane in cui un bambino dai 3 ai 7 anni può facilmente riconoscersi, vengono fornite le informazioni più importanti sulla malattia. Ma anche gli adulti potrebbero raccogliere spunti e suggerimenti utili e che altlrimenti potrebbero aver trascurato. Iniziative di questo tipo non vanno sottovalutate e andrebbero incoraggiate ed estese, magari con un’edizione in italiano. L’accettazione della malattia passa anche attraverso la sua conoscenza ed educare un bambino a comprendere cosa è il Parkinson (ma anche qualsiasi altra malattia) può fare la differenza.  Tanto più quando di solito le parole per dirlo sono termini quali solitario, isolato, escluso.  Superare queste barriere, sfruttando il ruolo dei bambini, a forte impronta emozionale, aiuta nel mantenimento di una solida vita familiare, mantenendo un rapporto caldo e affettuoso con i genitori e nonni. Intenzione dichiarata di questi libri è il superamento di ostacoli, incomprensioni e pregiudizi tramite la lettura in modo che i bambini siano più propensi a osservare e ad assumere un interesse attivo. Le guide sono scaricabili qui

In sintesi alcuni consigli tratti dalle guide:

  • Sii aperto, onesto e realistico con i tuoi figli o nipoti. Non nascondere loro la condizione. Possono preoccuparsi di più su ciò che non sanno di quello che sanno.
  • Non tenere segreta la tua condizione – parla ai tuoi figli subito dopo la diagnosi, poi parlane di nuovo in altre occasioni.
  • Spiega il Parkinson semplicemente e nel modo giusto per la loro età.
  • Parla della condizione in modo chiaro e specifico e cercare di non dare niente per scontato. Tu sai che il Parkinson non è infettivo, ma può saperlo un bambino?
  • Ricorda che il modo di far fronte al Parkinson avrà una forte influenza sul modo in cui affrontarla.
  • Incoraggiali a parlare con te circa la condizione e a porti tutte le domande. Se non vogliono parlare con te, suggerisci loro un amico fidato o un familiare.
  • I bambini e i giovani hanno bisogno di avere il controllo su quante informazioni ricevono e sul quando. Non dire loro troppo in una volta, ma assicurati che loro sappiano di poter parlare di Parkinson con te e di poter porre domande in qualsiasi momento.
  • Rassicurarli sul fatto che è molto improbabile che ammaleranno anche loro di Parkinson.
  • Parlane con i genitori o nonni in una posizione simile
  • Incoraggia il bambino o il giovane ad esprimere i propri pensieri o sentimenti in modo creativo, scrivendo poesie o disegnando immagini.

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