Torna alla ribalta, per via del tema di Italiano agli esami di maturità, il ruolo dell’alimentazione. “Siamo quel che mangiamo” (vedi precedente post) ha numerosi risvolti anche quando non mangiamo e ci sottoponiamo a diete.
In uno studio pubblicato su Nature è stato evidenziato il meccanismo che entra in gioco durante la dieta. L’esperimento, condotto su topi tenuti a digiuno per 24 ore, ha dimostrato che topi magri perdono il 18% del loro peso mentre topi grassi perdono solo il 5%. Questo sarebbe legato alla downregulation dei geni che attivano il sistema dell’interleuchina 1 e delle citochine antinfiammatorie.
Gli effetti negativi non sono solo sul sistema immunitario ma anche sul comportamento. I topi obesi, infatti, hanno mostrato che il digiuno determina ansia e depressione, da verosimile alterazione chimica del cervello.
Basta questo per dissuadere dall’iniziare diete drastiche, comunque mai con giornate di digiuno assoluto.
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