Interessante editoriale pubblicato su Neurology (link) e riguardante gli sforzi che la comunità scientifica sta compiendo alla ricerca di un biomarker efficiente, sensibile e specifico per la diagnosi anche precoce di Alzheimer. Fino ad ora i pochi dati pubblicati non hanno ancora trovato una conferma in studi di riproducibilità dei dati. Nuovi studi, però, sembrano incontrare il favore dei ricercatori quando comparati con i risultati delle analoghe indagini condotte su liquor.