Al quesito cerca di dare una risposta l’articolo pubblicato su Jama (link). Per alcuni la metodica consentirebbe diagnosi e trattamento precoci con miglioramento della qualità della vita e forse anche dei risultati. Ma gli scettici affermano che gli studi pubblicati non dimostrano l’utilità della metodica che costa più di 3000 dollari ad esame.
Mese: Marzo 2013
L’apatia nell’Alzheimer
Novantadue pazienti con Alzheimer, di cui 35 con apatia, sono stati esaminati con actigrafia del polso per 24 ore. L’elaborazione dei dati ha evidenziato un diverso modello di attività motoria negli apatici rispetto ai restanti pazienti. In particolare gli apatici hanno un calo pronunciato dell’attività motoria nel pomeriggio, indipendente da altri fattori, quali la depressione. […]
E’ quanto viene affermato nell’articolo pubblicato sul Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry (link). Gli autori hanno analizzato i dati di 151978 pazienti affetti da sclerosi multipla confrontandoli con i tassi di natalità attesa ed hanno dimostrato un eccesso significativo di rischio di SM in quelli nati nel mese di aprile rispetto ai nati nel […]
La disfagia nel Parkinson
La disfagia è un sintomo della malattia di Parkinson molto fastidioso e la cui fisiopatologia è poco conosciuta. E’ opinione comune che dipenda dalla degenerazione dei nuclei del tronco cerebrale non sono state studiate le alterazioni della corteccia cerebrale. Lo studio pubblicato su Brain (link) propone un modello di elaborazione corticale della deglutizione nei pazienti […]
I costi del Parkinson
Rallentare la progressione della malattia di Parkinson consente un notevole risparmio economico, in maniera direttamente proporzionale al grado di malattia. E quanto affermato nell’articolo pubblicato su Movement Disorder (link). Gli autori hanno costruito un modello di Markov per mostrare i benefici monetari netti dei ritmi di progressione più lenti. Quattro scenari ipotetici di progressione sono […]
I disturbi della deambulazione sono frequenti in corso di demenza, anche nella fase di deficit cognitivo lieve (MCI), a causa di probabili cambiamenti del controllo motorio. Partendo dal presupposto che il controllo motorio è sotto il dominio della corteccia motoria primaria e che in corso di demenza sono molto frequenti lesioni gli autori dell’articolo pubblicato […]
Pubblicato su Movement Disorder un articolo (link) che evidenzia come il disturbo del controllo degli impulsi (ICD) dipenda da fumo di sigaretta, uso di caffeina, presenza di complicanze motorie e dosaggio del dopamino agonista. Lo studio di tipo prospettico ha interessato 164 pazienti seguiti per quattro anni. Le caratteristiche di base sono stati confrontati in gruppi […]
Pubblicato su Neurology un articolo (link) sulle differenze morfologiche tra la variante tremorigena e quella con instabilità posturale. Allo scopo sono stati esaminati con studio di risonanza morfometrica voxel basata 29 pazienti del primo tipo e 30 del secondo. La misurazione dell’atrofia della sostanza grigia e il rapporto con la connettività funzionale ha evidenziato che i […]
Tai-Chi nel Parkinson
Tra gli abstract interessanti presentati all’ultima American Academy of Neurology trova posto il lavoro (link) condotto su pazienti parkinsoniani sottoposti a sedute di Tai Chi, due a settimana per 24 settimane. Confrontati con un analogo gruppo che praticave esercizi fisici convenzionali si è osservato che i primi avevano un miglior controllo posturale.
Pubblicato su Jama Neurology un articolo (link) che ha evidenziato come il dosaggio liquorale di Aβ1-42, Tau-totale e fosfo tau 181 sono biomarcatori precoci e attendibili di Alzheimer. Lo studio è stato condotto su 107 persone, di cui 48 anziani con Alzheimer, 49 anziani normali e 10 giovani volontari sani.